Gruppo Speleo di Rimini e Dintorni.....

giovedì 19 novembre 2020

Progetto Buca Romagna

Finalmente dopo 6 uscite siamo riusciti a "Stappare" Buca Romagna.

Ma andiamo con ordine;

Massimo Ercolani, presidente della Federazione Speleologica dell'Emila Romagna, in occasione di un incontro ci segnala che una grotta nella zona dei Crivellari, un paesino, o meglio due case, vicino a Borgo Rivola (RA)


ha l'ingresso completamente chiuso da diversi anni e ci chiede se siamo interessati a lavorarci.

Il nostro gruppo ha accettato subito e il 20 di agosto Renato e Paride localizzano l'ingresso che si trova in un impluvio e si apre sulla terra.


Paride entra e dopo 2/3 metri il cunicolo verticale di circa 10 metri e pieno di terra.

A questa prima uscita se ne sono aggiunte altre 5.

Abbiamo incominciato a togliere piano piano la terra e i numerosi sassi, usufruendo di tre taniche e vari attrezzi di scavo.

A rotazione tutti i componenti del GGA hanno partecipato con grande entusiasmo, dalla fatica e il caldo di chi scavava, al freddo di chi stava fuori a tirar su le taniche piene di terra.

Alcuni sassi più grossi hanno richiesto un impegno superiore per portarli in superficie.

nell'ultima uscita del 31 ottobre si è finalmente aperto il buchetto che ci ha portato alla base del pozzo da 11mt.
Abbiamo riattrezzato con fix da 10mm inox ma serviranno altre giornate per pulire bene il cunicolo d'ingresso e vedere lo stato complessivo della cavità. Un altro lavoro fondamentale è quello di chiudere l'ingresso per impedire che in breve tempo si riempia nuovamente di terra.


Aggiornamento,

In data 7 Dicembre in 4 siamo andati a montare una copertura provvisoria all'ingresso di BUCA ROMAGNA.
In programma c'è la costruzione di una gabbia che protegga i primi 7/8 metri dell'ingresso da eventuali cedimenti della terra di cui è quasi completamente composto.




Ma in attesa di questa sistemazione per evitare di dover riscavare abbiamo preferito mettere una copertura temporanea.


Rimanendo del tempo a disposizione siamo andati a fare un giro all'interno della cavità per verificarne lo stato.
Oltre al pozzo dove eravamo arrivati la volta precedente un basso e corto cunicolo porta alla grotta vera e propria, si cammina quasi sempre in piedi fra meandri e gallerie nel gesso, la grotta non è difficile ma molto tecnica, i saltini che troviamo sono corti, 5/6mt ma bisogna sempre salire e scendere in libera. 
Ci sono diramazione e qualche colata di calcite. dopo 2,30 abbiamo deciso di tornare indietro, non avevamo corde con noi, e quelle in loco avevano circa una 20na d'anni.




 







martedì 15 settembre 2020

Grotta del Carnè 2.0

 Domenica 13 Settembre 2020

Grotta del Carnè

Giornata dedicata alla Grotta del Carnè, l'ultima volta avevamo iniziato a togliere fango da un cunicolo in fondo al pozzo principale e volevamo vedere se le piogge avevano portato altro fango dentro.


Tutto a posto...il fango c'è ancora.

presenti:

Sara 

Cristian

Renato.

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 Sabato 12 Settembre 2020

Grotta della Beata Vergine Frasassi (AN)


Proseguono le giornate in palestra dedicate al ripasso e all'apprendimento di tecniche di Primo soccorso.

Questa volta il luogo era la parte iniziale della  grotta della Beata Vergine che si apre proprio dietro all'omonima basilica ed è praticamente la parte finale della traversata della Grotta del mezzogiorno.

Premesso che, come ogni volta che veniamo nel parco della gola della Rossa, ci premuniamo del Nulla Osta del Parco.

1° obiettivo della giornata costruzione di una teleferica.

Il risultato è stato ottimo

2° obiettivo far provare a tutti i partecipanti il recupero con            contrappeso, manovra che potrebbe essere utile in caso di     affaticamento di uno speleo nella salita di un pozzo.

Anche in quest'occasione tutti hanno provato e speriamo che se lo ricordino nel momento del bisogno.

Presenti:

Sara M.

Sara F.

Vito

Andrea

Cristian

Davide

Renato

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giovedì 10 settembre 2020

Palestra di S.Agnese (Monte Cucco)

Manovre Speleo

Sabato 5 Settembre 2020

Sabato, dopo tanta ruggine è utile per alcuni ripassare alcune manovre fondamentali quali progressione su corda o i fondamentali necessari per armare o come risalire un tratto già dotato di Fix. 

La zona è la palestra  presso la Grotta di S.Agnese nella zona del Cucco.

La fatica naturalmente tanta ma risultati discreti.


Erano presenti:

-Bruno

-Claudia

-Paride

-Andrea

-Cristian

-Marco

-Sara 




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giovedì 3 settembre 2020

Grotta del Fiume-Frasassi Sabato 29 Agosto 20-20

 Finalmente Grotta


Sono passati più di 6 mesi e dopo tanto tempo siamo finalmente in Grotta.

Come ripartenza "Soft" abbiamo scelto la grotta del Fiume, poca corda ma tanto da vedere.

La scuola nazionale di Speleologia ha emanato delle linee guida per la sicurezza sanitaria che prevedono gruppi di non più di 6 persone che noi rispettiamo scrupolosamente.

Siamo in 12 e siccome il regolamento del Parco della Gola della Rossa che ci ha rilasciato il Nulla Osta per l'ingresso prevede al massimo due gruppi da 10 persone al giorno noi abbiamo formato due gruppi da sei persone debitamente distanziati.

1° Gruppo

-Luigi

-Sara M.

-Vito

-Davide

-Roberto

-Bruno


2° Gruppo

-Sara F.

-Claudia

-Andrea

-Luca

-Paride

-Renato


Il primo gruppo si è avventurato verso il lago dello svizzero mentre il secondo verso il ramo solfureo,



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lunedì 10 agosto 2020

Ripasso manovre presso la Tanaccia RSM

 01 agosto 2020

Dopo tanta teoria finalmente un po di pratica, ripasso manovre presso la palestra di roccia della terza torre di San Marino.


Alcuni hanno ripassato le manovre base di discesa e risalita e altri hanno ripassato le manovre di armo. 


Alcuni hanno preso in mano per la prima volta trapano e piantaspit, con risultati discreti.



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Targhettatura Grotta di Rio Gaggio 28 Giugno 2020

 Nella zona di Novafeltria- Perticara, più specificamete partendo dal borgo di Miniera in pochi minuti di forte discesa si arriva nel corso del torrente Chiusa-Fanatello

Siamo nei gessi della Romagna orientale, dove ci sono due cavità di media importanza Speleologica, la Risorgente del Rio Gaggio, da noi già targhettata alcuni mesi fa e la Grotta del Rio Gaggio che è il nostro obiettivo della giornata, in quanto le volte precedenti non siamo riusciti a trovarla causa, la prima volta per l'eccessiva vegetazione e la seconda volta perchè la zona era presa d'assalto da una bandita di caccia al cinghiale.

Riguardo la risorgente del Rio Gaggio c'è da notare che la  Risorgente sgorga  nel gesso listato microcristallino. L’ingresso si trova praticamente allo stesso livello del greto del Torrente Fanantello quindi in caso di piena questa grotta viene completamente sommersa.

Questa cavità è stata targhettata e ha il numero di catasto 929.

Ritornando nel progetto di questa uscita per non andarsene un'altra volta a mani vuote ci siamo muniti di forbicioni, cesoie, guanti grossi e soprattutto un decespugliatore a scoppio per le emergenze.


Dopo aver girato un pò a vuoto per la prima ora ci siamo poi concentrati su una riva completamente impenetrabile ma che grazie ad una squadra di disostruttori, Luigi-Cristian-Danny hanno letteralmente aperto un varco fino al sognato ingresso.


La cavità con ingresso lungo una galleria di accesso alle miniera di zolfo di Perticara. Questa galleria presenta, su di un lato, un approfondimento del vecchio piano di calpestio di circa un metro, dovuto alla veloce carsificazione del gesso stesso che ha prodotto così, in breve tempo, una sorta di piccola forra perfettamente percorribile e dove ancor oggi scorre un corso d’acqua. Resti di manufatti, quali muri di contenimento, una pesante porta in metallo e tracce di pavimentazione sono poi presenti in diversi punti della cavità a evidenziare la stretta interazione tra morfologie naturali e interventi antropici.

Noi non siamo entrati in quanto le linee guida della speleologia  in questo periodo non ce lo permetteva.

Abbiamo pulito e messo la targhetta.

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domenica 9 agosto 2020

VI Corso di Introduzione alla Speleologia

Il corso di introduzione alla Speleologia che si doveva svolgere in autunno 2020 è stato sospeso, se ci saranno le condizioni Sanitarie favorevoli e richieste, il corso verrà effettuato in primavera 2021. Chiunque sia interessato ci contatti in anticipo.

 
                

                        Gruppo Grotte Ariminum

-sezione CAI di Rimini-

Commissione Centrale per la Speleologia

Scuola Nazionale di Speleologia

6°Corso di introduzione alla

SPELEOLOGIA

Grotte e Abissi

dal .............. al ................

Programma del Corso

 Lunedì  — 21.00

Lezione teorica: presentazione del corso, etica e comportamento in grotta, organizzazione SNS-CAI

Mercoledì  — ore 21.00

Lezione teorica: materiali

Sabato  – ore 9.00

Lezione pratica: palestra indoor

Lezione teorica: abbigliamento, alimentazione

Domenica  – 9.00

Lezione pratica: palestra di roccia

Mercoledì  — ore 21.00

Lezione teorica: cartografia e rilievo

Giovedì  —  ore 19.00

Lezione pratica: palestra di roccia

Domenica — ore 8.00

Lezione pratica: grotta verticale

Lunedì – ore 21.00

Lezione teorica: storia della speleologia, biospeleologia

Mercoledì  —  ore 21.00

Lezione teorica: geologia e carsismo

Domenica  — ore 8.00

Lezione pratica: grotta verticale

Mercoledì —ore 21.00

Lezione teorica: organizzazione del Soccorso Speleologico

Giovedì  —ore 19.00

Lezione pratica: palestra di roccia

Sabato– Domenica 

Lezione pratica: grotta verticale - week end fuori regione

Martedì — ore 20.30

Cena di fine corso

 

Il programma potrà subire variazioni a seconda delle condizioni meteo o altre esigenze organizzative

 

 

Grotte e Abissi con il Gruppo Grotte Ariminum

 Dal  ............................ al ......................... si terrà il 6° Corso di Introduzione alla Speleologia del CAI Sezione di Rimini. Il Corso ha lo scopo di fornire le basi culturali e tecniche per la pratica della speleologia e sarà diretto da un Istruttore di Speleologia della Scuola Nazionale di Speleologia (SNS) del CAI secondo le modalità e linee guida dettate dalla SNS. Il Direttore si riserva la facoltà di escludere dal corso, in qualsiasi momento, coloro che mostrino un comportamento tale da compromettere il buon andamento delle attività secondo le direttive della Commissione Centrale per la Speleologia e della Scuola Nazionale di Speleologia.

Svolgimento del Corso:

 Il corso prevede una serie di lezioni teoriche nelle quali si apprenderanno nozioni culturali di geologia, topografia, tecniche speleologiche e organizzazione del Soccorso Speleologico e lezioni pratiche per l’apprendimento delle tecniche di progressione su corda nella speleologia, sia in parete di roccia che in grotta.

Per partecipare al corso occorre:

-L’iscrizione al Club Alpino Italiano e aver compiuto 16 anni. Per i minorenni è necessaria la firma di entrambi i genitori o di chi ne esercita la patria potestà.

-n° 1 fototessera.

Costo del Corso  Euro 150,00 (con versamento di una caparra di E. 50,00 non restituibile in caso di rinuncia). I costi di viaggio, autostrada, alloggi ed extra non sono comprensivi nella quota di iscrizione.

Massimo n. 07 partecipanti.

Attrezzature ed abbigliamento

L’attrezzatura tecnica individuale, necessaria per lo svolgimento del corso sarà messa a disposizione dal Gruppo Grotte Ariminum. Gli allievi sono tenuti ad utilizzarla esclusivamente secondo le indicazioni degli Istruttori ed averne cura per tutta la durata del Corso.  

Per le uscite in grotta sono necessari:

-tuta da meccanico o similare, in un unico pezzo.

-un paio di stivali in gomma meglio alti fino al ginocchio e con suola tipo “carroarmato” o scarponi da trekking.

-un paio di guanti da lavoro in gomma.

- pile stilo n. 4  

Info e iscrizioni al corso:

Direttore: IS  Fattori Sara        Cell. 339-4816320

Email: gruppogrotteariminum@libero.it

Segretario: ISS Placuzzi Renato  Cell. 333-4924010

 

 

 

 

 

sabato 18 aprile 2020

La Vena del Gesso, non solo Grotte, un bene prezioso.


Il Parco regionale della Vena del gesso Romagnola è un grosso patrimonio naturalistico per tutti noi con le sue Grotte che noi "amiamo" e tanti altri siti naturali e culturali.

La sua rivista è Cristalli che è arrivata al n° 7.   Scarica la rivista
Il numero attuale è ricco di argomenti tutti molto interessanti, energia rinnovabile, tutela del patrimonio carsico, scavi archeologici, estrazione del gesso, approfondimento sulla fauna, il sentiero degli abissi e quello dei cristalli, le grotte ipogeniche (Albania) e soprattutto l'articolo di IVANO FABBRI sulla ricerca della grotta perfetta.

Interessante l'articolo di Jo de Waele sulle grotte ipogeniche



una descrizione del suo percorso speleologico e non solo, le esplorazioni in Albania in chiave geologica.

Un discorso a parte va posto sull'articolo di Ivano Fabbri sulla tutela delle grotte, 
noi continuiamo a dimenticare che gli speleologi sono gli unici fruitori delle cavità Ipogee e per ciò dovremmo essere i custodi di tali luoghi stupendi.
Concordo pienamente con l'idea che non bisogna andare in grotta se non con uno scopo ben specifico, esplorazione, studi geologici o biospeleologici, rilievo.

Qualsiasi altra motivazione non è accettabile, non dovrebbe esistere il turismo speleologico perchè fà solo danni, per non parlare dell'assurdo, CONCERTI, CENE DI NATALE o altri atti che al solo pensiero fanno rabbrividire. Le grotte non vengono trattate bene, a volte, neanche dal soccorso perchè nel nome di prevenire delle situazioni di emergenza si effettuano delle disostruzioni preventive che vanno ad alterare lo stato della cavità, nelle esercitazioni in grotta bisognerebbe utilizzare materiale inox in modo che dopo diverso tempo siano utilizzabili, è vergognoso a volte in certe cavità trovare smitragliate di fix arrugginiti e vicino quelli nuovi che non saranno più utilizzabili dopo poco tempo.

Le grotte non sono per tutti, ma solo per chi ne pretende la salvaguardia. 

Renato.




giovedì 26 marzo 2020

TV Klan 2° puntata

23 Febbraio 2020

Il canale Albanese TV Klan ha trasmesso il 23 Febbraio la seconda parte dello speciale sulla Speleologia in una zona dell'Albania, soprattutto quella esplorata dalla nostra spedizione nell'Aprile scorso.



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mercoledì 25 marzo 2020

Targhettatura zona Monte Mauro

08 Marzo 2020

La provincia di Rimini è stata classificata zona rossa, e le attività del CAI  annullate, quindi siamo andati a fare un giro nella zona di Monte Mauro a Riolo Terme.
Ci sono state date dalla Federazione diverse targhette di quella zona, circa una trentina e siamo stati ottimisti e ne abbiamo prese con noi 10, quelle relative a quella zona in particolare.
Come al solito siamo stati ottimisti, il terreno anche in questo caso si è rilevato per due di queste Grotte veramente impervio e ci ha fatto cambiare percorso più volte, alla fine ne abbiamo messe solo 3.

960-GROTTA A NORD DI PEDERZETO

961-CAVA DI LAPIS SPECULARIS A NORD EST DI PEDERZETO

962-DIACLASI A NORD OVEST DI PEDERZETO

e localizzato altre 2 cavità,

966-M.10

967-GROTTA II SOTTO LA ROCCA.

Anche in questa zona ci sarà da fare delle belle escursioni a piedi in futuro.

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lunedì 17 febbraio 2020

TV Klan Canale televisivo principale Albanese

Domenica 16 Febbraio alle 12,30 la principale televisione Albanese TV Klan ha trasmesso un programma curato dalla giornalista Alma Cupi sulla Speleologia, il programma parla della nostra esplorazione fatta in Albania in Aprile del 2019. 
In quella occasione fummo informati che la televisione Albanese era interessata alla nostra attività e venne a fare riprese e interviste, arrivando con tutto il materiale da ripresa fino all'imbocco della grotta nonostante il percorso di circa 3/4 km molto impervio.
Furono tutti molto simpatici e disponibili. 
Purtroppo è tutto in lingua albanese!!!




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venerdì 31 gennaio 2020

SLOVENIA 20-20
Sabato 25 e Domenica 26 Gennaio


Anche quest'anno il Gruppo Grotte Ariminum ha effettuato un Weekend in terra Slovena, più precisamente nella zona di Sezana una decina di Km dopo il confine di Fernetti.
Le grotte sono state scelte in base alla lunghezza e alla difficoltà spulciando la dettagliatissima guida che uno speleo di Mira (VE) Sandro Sedran ha pubblicato circa un'anno fà; "Slojame-guida alle più belle grotte della slovenia Sud-occidentale"
Grazie alle descrizioni e alle foto abbiamo optato per due grotte vicine:
La Skamprlova Jama, con un bel pozzo da 50mt a cielo aperto e poi passando in una strettoia si accede ad ambienti grandi e successivamente ricchi di concrezioni, un lago fossile precede un traverso e una risalita di circa 5mt, ora una galleria freatica con un alla sommità un bellissimo canale di volta e poi vele vaschette e colate, un vera meraviglia.


E la LP 2 una grotta ad accesso controllato ma aperta in questo periodo. L'ingresso è uno stretto budello verticale e contorto a misura d'uomo che sbuca su un pozzo nel vuoto di circa 15 mt. Si atterra in un salone di circa 25 mt di larghezza e 40 mt di altezza nel punto più alto, ora un percorso delimitato da bandelle bianche ci conduce in ambienti con numerose stalattiti e stalagmiti, colate enormi di cui alcune portano il segno di antichi crolli.
Ora superate una serie di fantastiche vaschette con un basso passaggio si accede al punto più bello della grotta, un giardino di concrezioni e di meravigliose colonne.



Presenti:
Bruno
Cristian
Alex
Renato
Luca
Spino
Ingrid
Jessica
Claudia
Sara




giovedì 16 gennaio 2020

GGA-2020 buon Inizio

Il  2020 è  iniziato e il GGA si è immediatamente dato da fare,
Esplorazione, targhettature e un giro nei gessi Romagnoli, che serve come prova di quanto ha influito il natale con i vari pranzi e panettoni, ci ha messo immediatamente all'opera.

Ma andiamo con ordine.

Venerdì 03 Gennaio


Fabio Bollini di San Marino ci ha indicato qualche buco da poter esplorare, Marco e Bruno sono andati e hanno relazionato un pò quello che hanno trovato.

Sabato 04 Gennaio

Armati di Forbicioni, machete, guanti e tanta buona volontà siamo andati a cercare una grotta da etichettare nelle vicinanze di Perticara, Esattamente subito dopo la frazione di Miniera.
Purtroppo l'assurda pratica della Caccia ci ha impedito di poter scendere sul greto del torrente dove presumibilmente doveva esserci la nostra cavità. Era in corso una battuta al cinghiale!!!!
Per fortuna non abbiamo buttato all'aria una giornata programmata da tempo. Poco lontano nella zona di Montepetra c'erano rimaste altre due grotte da inserire la targhetta.
Arrivare al torrente non è stato facile, 500mt in mezzo ai rovi e alla fitta vegetazione, la prima cavità La grotta 4 a Sud di Montepetra, nonostante le coordinate, non siamo riusciti a trovarla, nel punto esatto il torrente aveva riempito di detriti e fatto sicuramente crollare la cavità.
La seconda nostra grotta, La risorgente della Civetta invece l'abbiamo trovata e applicato la targhetta identificativa.
In questa uscita erano presenti:
Claudia-Paride-Pippo-Sara e Renato.

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Domenica 12 Gennaio


Bravi i nostri ex allievi e ormai Speleo a tutti gli effetti hanno preteso di mettersi alla prova con una cavità abbastanza tecnica e stretta. 
L'Abisso Lusa in zona Borgo Rivola (RA) 

Si parte con un ingresso stretto e poi alcuni saltini di 3/4 metri (per alcuni 10mt)  da fare in libera per arrivare alla temuta strettoia con un 90° a destra che intimorisce anche i più esperti, ma non è finita perché poco dopo c'è una interessante buca da lettere su corda che mette in difficoltà i meno snelli.
Un errore sulle corde( ce ne siamo dimenticata una) non ci ha permesso di arrivare fino alla parte finale, ma l'obiettivo del giorno non era quello.
Il ritorno anche se spaventava un po è andato quasi tutto alla perfezione.
Bravissimi!!!!!



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