Lezione e test
condotti al C.E.N.S. di Costacciaro(Pg) sabato 9 febbraio 2019
Grazie alla
disponibilità di Luca Poderini e Francesco Salvatori.
Abbiamo svolto test diversi per misurare i carichi di rottuta. su corde usate senza nodi e con nodi in trazione con una macchina dinamometrica. Abbiamo inoltre testato differenti moschettoni. La cella di trazione per le corde garantisce una precisione tarata al millisecondo. Per i moschettoni la taratura è più imprecisa e si stima una tolleranza +/- 100kg.
Nei test su corda abbiamo appreso che più diminuisce il diametro della corda e più inciderà l’effetto del nodo sulla rottura. In media quando la corda è in tensione il deperimento con nodo è maggiore rispetto alla corda non annodata del 30-40%, mentre se si tratta di un cordino in kevlar, il deperimento può essere intorno al 60%. Abbiamo notato che a seconda della sporcizia e dell’usura il nodo può influire più o meno sul deperimento. Una corda molto usurata, testata con o senza nodo avrà una differenza di rottura minore che una corda nuova.
Ogni nodo presenta un carico di rottura differente, ma per fare i test si è deciso di applicare il semplice nodo delle guide che tra i nodi semplici è quello che genera il deperimento maggiore alla corda.
Il fattore che maggiormente incide sul deperimento di una corda da speleologia ben conservata è l’uso del discensore e il calore che esso genera.
1° test: Corda statica recuperata a -150m nella Voragine di San Marino, sommersa in detriti misti a guano, in ambiente umido. Diametro 10mm, anno di fabbricazione probabile 2003, marca non riconoscibile.
C.di.R senza nodo = 1433 kg Rottura rapida con pochi scricchiolii.
Resistenza con nodo = 1179 kg
Deperimento = 17,7%
Abbiamo svolto test diversi per misurare i carichi di rottuta. su corde usate senza nodi e con nodi in trazione con una macchina dinamometrica. Abbiamo inoltre testato differenti moschettoni. La cella di trazione per le corde garantisce una precisione tarata al millisecondo. Per i moschettoni la taratura è più imprecisa e si stima una tolleranza +/- 100kg.
Nei test su corda abbiamo appreso che più diminuisce il diametro della corda e più inciderà l’effetto del nodo sulla rottura. In media quando la corda è in tensione il deperimento con nodo è maggiore rispetto alla corda non annodata del 30-40%, mentre se si tratta di un cordino in kevlar, il deperimento può essere intorno al 60%. Abbiamo notato che a seconda della sporcizia e dell’usura il nodo può influire più o meno sul deperimento. Una corda molto usurata, testata con o senza nodo avrà una differenza di rottura minore che una corda nuova.
Ogni nodo presenta un carico di rottura differente, ma per fare i test si è deciso di applicare il semplice nodo delle guide che tra i nodi semplici è quello che genera il deperimento maggiore alla corda.
Il fattore che maggiormente incide sul deperimento di una corda da speleologia ben conservata è l’uso del discensore e il calore che esso genera.
1° test: Corda statica recuperata a -150m nella Voragine di San Marino, sommersa in detriti misti a guano, in ambiente umido. Diametro 10mm, anno di fabbricazione probabile 2003, marca non riconoscibile.
C.di.R senza nodo = 1433 kg Rottura rapida con pochi scricchiolii.
Resistenza con nodo = 1179 kg
Deperimento = 17,7%
2° test: Corda statica recuperata a -100m nella Voragine di
San Marino, in ambiente secco. Diametro 10,5mm, anno di fabbricazione probabile
2003, marca probabile Beal.
C.di.R. senza nodo = 1916 kg
Resistenza con nodo = 1455 kg
Deperimento = 24%
C.di.R. senza nodo = 1916 kg
Resistenza con nodo = 1455 kg
Deperimento = 24%
3° test: Corda statica del Gruppo Grotte Ariminum. Diametro
10,5mm, anno di fabbricazione 2015, marca Cousin
C.di.R. senza nodo = 1699 kg Rottura immediata senza scricchiolii.
Resistenza con nodo = 1045 kg
Deperimento = 38,5%
C.di.R. senza nodo = 1699 kg Rottura immediata senza scricchiolii.
Resistenza con nodo = 1045 kg
Deperimento = 38,5%
C.di.R. senza nodo = 827 kg Rottura
lenta con scricchiolii numerosi.
Resistenza con nodo = 608 kg Rottura lentissima.
Deperimento = 26,4%
Resistenza con nodo = 608 kg Rottura lentissima.
Deperimento = 26,4%
C.di.R. senza nodo = 1254 kg
Resistenza con nodo = 1139 kg
Deperimento = 9,2%
Note: La sporcizia ha ridotto lo scorrimento del nodo.
Resistenza con nodo = 1139 kg
Deperimento = 9,2%
Note: La sporcizia ha ridotto lo scorrimento del nodo.
6° test: Corda dinamica recuperata nella Voragine di San
Marino, utilizzata come cordino. Diametro 10,5mm, anno e marca non
riconoscibili.
C.di.R. senza nodo = 1905 kg
Note: La rottura è stata molto lenta dopo numerosissimi scricchiolii e lo sfilamento e depolimerizzazione dei trefoli ben visibile. La calza si è sfilata molto prima della rottura definitiva dell’ultimo trefolo. Non abbiamo potuto testarla con nodo.
C.di.R. senza nodo = 1905 kg
Note: La rottura è stata molto lenta dopo numerosissimi scricchiolii e lo sfilamento e depolimerizzazione dei trefoli ben visibile. La calza si è sfilata molto prima della rottura definitiva dell’ultimo trefolo. Non abbiamo potuto testarla con nodo.
7° test: Longes in cordino dinamico da 9,5mm di diametro
acquistata in marzo 2017 e usata in una trentina di uscite. Il test è stato
fatto con due nodi guida con frizione applicando i tiranti all’asola del delta
e all’asola della longe corta.
Resistenza con nodo = 1195 kg
Resistenza con nodo = 1195 kg
8° test: Moschettone in acciaio con ghiera rinvenuto nella
voragine a San Marino. Tenuta iniziale 2600 kg. Anno di fabbricazione
precedente al 2003
C.di.R. = 3265 kg
9° test: Moschettone ovale in lega con ghiera rinvenuto
nella voragine a San Marino. Tenuta iniziale 2200 kg. Anno di fabbricazione
precedente al 2003
C.di.R. = 2255 kg
10° test: Moschettone ovale in lega con ghiera rinvenuto
nella voragine a San Marino molto mangiato,
la parte lunga consumata del 30%. Marca, anno di fabbricazione e tenuta
iniziale sconosciuti.
C.di.R. = 1838 kg
11° test: Maglia rapida in acciaio da 8mm rinvenuta nella
voragine a San Marino
C.di.R. = 3040 kg
C.di.R. = superiore a 4857 kg
Non abbiamo dati definitivi perché la macchina dinamometrica non supera i 5000kg di trazione. Il discensore si è deformato ma non si è spezzato.
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Non abbiamo dati definitivi perché la macchina dinamometrica non supera i 5000kg di trazione. Il discensore si è deformato ma non si è spezzato.
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Per scaricare il libro giallo del CENS
http://www.speleocrasc.it/files/1989ResistenzaMateriali.pdf
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